Perché fare un test della lingua madre e come?

La maggior parte delle scuole medie organizza un test d'ingresso per verificare la competenza e il livello di italiano degli studenti stranieri, ed è una cosa buona, ma un errore, a mio avviso, è quello di non testare le altre lingue di competenza del loro repertorio linguistico (in un'ottica di translanguaging).

La mia proposta è quella di testare anche la LO e le altre lingue di competenza per avere una visione più chiara delle competenze linguistiche complessive di ogni allievo. 

Ogni volta infatti, manca un tassello, molti insegnanti trattano allo stesso modo due ragazzi cinesi con pari livello di italiano e ignorano totalmente le competenze in lingua madre che, come abbiamo visto, sono fondamentali per lo sviluppo delle competenze in L2. 

Sarebbe utile rivolgersi a insegnanti madrelingua che prepareranno il test d'ingresso sotto l'indicazione degli insegnanti di italiano L1, verificando le competenze dei ragazzi stranieri nella loro lingua, così come gli insegnanti italiani verificano le competenze degli italofoni in italiano. 

Molti insegnanti si sono rivolti a noi mediatori per capire come mai alcuni alunni avessero risultati così diversi e molto spesso, uno dei fattori che più incideva, era proprio il livello della loro lingua madre e la loro consapevolezza sul suo funzionamento. 

Un esempio: lo studente cinese che sa che cos'è un verbo, non deve fare troppa fatica a individuarlo e a capire cosa sia una coniugazione verbale, uno studente cinese che, al contrario, non sa cos'è un verbo penserà che i verbi corrispondono alle parole che esprimono "azioni", proprio perché in cinese la parola"verbo" si traduce come "parola dell'azione" (动词). 

Quindi farà fatica a comprendere perché i verbi "essere", "avere" o "ascoltare" sono verbi se di fatto non c’è un’azione. 

Questa concezione del verbo come "parole dell'azione" viene spesso rafforzata dall'insegnante che farà esempi di azione, e senza un'adeguata spiegazione in cinese su cosa sia effettivamente un verbo, lo studente sarà confuso. 

Se almeno per lo sviluppo di tutte quelle competenze linguistiche, logiche e matematiche